Allevamento amatoriale Golden Retriever riconosciuto ENCI/FCI

 
CURA DEL CUCCIOLO
Cucciolate Consigli Accessori Veterinaria

 

 

 

    di:   Alessandro Valentini  (Medico Veterinario)

“…SULLE TRACCE DI UN AMICO SPECIALE…”        

Nel momento in cui, il vostro nuovo amico, entrerà a far parte della vostra vita, una delle prime cose da perseguire è quella di imparare a conoscere il carattere del vostro cane.

Vi potrebbe suonare strano questo monito, in realtà molte patologie iniziano in modo subdolo, molto spesso solo con cambiamenti di umore!

Tuttavia questo è un momento in cui il cane prende coscienza di molte cose, l’inserimento in un nuovo branco, nuove abitudini, nuovo cibo, tutto questo deve essere vissuto in un clima sereno e senza trasferire ansie o utilizzare mezzi coercitivi nei confronti del cane.  

Molto utile a tal proposito, è l’utilizzo di metodologie con rinforzo positivo, che vi verranno sicuramente indicate dai vostri operatori cinofili.

Lo scopo di questo opuscolo, è quello di fornirvi le principali linee guida per occuparvi al meglio del vostro amico!  

 

IDENTIFICAZIONE: 

vi ricordo che per legge è obbligatorio iscrivere il vostro cane all’anagrafe canina (Legge 281 del 14 agosto 1991), questo tramite tatuaggio o microchip e questo è stato già fatto dall’ANUCSS. In più potresti scegliere una bella medaglietta dove scrivere nome, indirizzo e telefono in quanto ogni anno vengono persi molti animali domestici!  

 

CIOTOLE PER CIBO E ACQUA: 

meglio ciotole facilmente lavabili, non ribaltabili, per esempio di acciaio o ceramica, l’importante è pulirle ogni giorno, soprattutto se si utilizzano cibi umidi.  

 

COLLARE E GUINZAGLIO: 

il collare non deve sfilarsi con facilità dalla testa del vostro cane, ma non deve essere neanche stretto, il giusto equilibrio è quello di verificare che tra il collo e il collare ci passi un dito massimo due!

Personalmente adoro la pettorina, poiché contengono l’animale in modo più armonico oltre che più efficace.  

 

ACCESSORI: 

potranno esservi d’aiuto nella pulizia del vostro cane, una spazzola per cani, mentre per lo shampoo, consiglio di lavare il vostro cane proprio se sia indispensabile, utilizzando il sapone di marsiglia.

I tensioattivi presenti nei comuni shampoo, hanno il compito di rimuovere si lo sporco, ma spesso oltre a questo viene rimosso anche un film lipoproteico che viene prodotto dalla pelle con il compito di nutrirla e proteggerla.

In questo modo non si fa altro che stimolare la pelle a produrne dell’altro ma in quantità spesso maggiore, facendo apparire l’animale più sporco e maleodorante di prima!!

Per le unghie, preferisco prima che una figura esperta vi mostri le modalità del taglio delle unghie, qualora questo sia necessario.

Bisogna nel caso specifico, rispettare la vascolarizzazione per evitare sia piccole emorragie che infezioni.

Per quanto riguarda i giochi, è importante che questi siano fatti con  materiali ipoallergenici, non troppo piccoli e non frammentabili.

Non vanno utilizzati ne sassi ne bastoni per stimolare il cane al gioco.   

 

ALIMENTAZIONE: 

sicuramente questo argomento è molto importante, come è importante capire fin dall’inizio che una buona alimentazione è decisiva soprattutto durante il primo anno e mezzo di vita del vostro amico.

Sono convinto inoltre che, l’alimentazione torna a giocare un ruolo importante anche quando il vostro amico avrà un età avanzata, come io vi auguro!

Consiglio sempre diete, almeno nella prima fase di vita, già bilanciate e studiate nel fabbisogno, da esperti alimentaristi.

Le case produttrici sono ormai diverse, per cui consigliarvi l’una o l’altra non ha importanza, quello che è importante è il concetto che spero di avervi trasmesso.

Ora vi posso dire sicuramente quello che non andrebbe dato al vostro amico, perché sempre di più accadono fenomeni di intossicazione alimentare, anche se la vostra intenzione è a fin di bene, purtroppo non tutti gli animali sono in grado di poter digerire con facilità i nostri cibi prelibati.

Per cui se proprio volete premiarli, lo potete fare o con lo stesso cibo oppure con biscotti per cani.

Dovete fare attenzione soprattutto a questi cibi in particolare:

- CIOCCOLATO

- DOLCI in generale

- CARNI STAGIONATE E TRATTATE

- FORMAGGI STAGIONATI E TRATTATI

- ALIMENTI LAVORATI E CONDITI

- OSSA CRUDE E COTTE soprattutto quelle di carni bianche.

Infatti, mentre per il primo alimento, esiste una forma di avvelenamento molto grave, i restanti cibi sopra elencati, possono dare delle forme di gastroenterite osmotica che potrebbe aprire la porta ad infezioni batteriche e/o virali, aggravando l’andamento clinico.

Per quanto riguarda poi le ossa, potrebbero causare, oltre a queste gastroenteriti, fenomeni di costipazione e occlusione, fino alla perforazione intestinale.  

 

CURE VETERINARIE:

E’  importante fin dall’inizio instaurare un rapporto di fiducia con il proprio veterinario, poiché la complicità che si instaura tra voi e lui, è la miglior arma per capire in anticipo l’evoluzione, spesso insidiosa, di alcune patologie; a tal proposito vi voglio ricordare di segnalare ogni cambio di umore del vostro cane!

Una parte del lavoro spetta dunque ai proprietari, i quali devono notare alterazioni che possono interessare tutti gli annessi cutanei del vostro amico, per esempio:

OCCHI: sempre lucidi, luminosi e privi di opacizzazioni, cambi di colore e secrezioni.

ORECHIE: sempre pulite, prive di secrezioni e cattivi odori.

NASO: sempre umido, privo di secrezioni e/o ferite.

BOCCA: le gengive devono essere sempre rosee, prive di lesioni e anomalie morfologiche( protuberanze, noduli..).

I denti devono essere privi di tartaro, senza variazioni nel colore; un cattivo alito è sintomo di cattiva igiene orale nel 90% dei casi, per cui bisogna intervenire con cibi secchi che coadiuvano la rimozione della placca, ed in più utilizzare spazzolini e dentifrici o colluttori per cani.

Se già è presente del tartaro formato, bisogna prima eseguire un intervento di detartarasi e poi intervenire come sopra.

Anche le labbra e l’interno della cavità orale non devono presentare alterazioni nel colore, forma e integrità anatomica.

PELO E CUTE: sempre lucido, privo di scaglie (desquamazione della cute), non deve presentare cambi nel colore, ne cambi direzionali del pelo anomali.

La pelle sempre rosa e priva di lesioni, cambi nella morfologia e nel colore.

URINE E FECI: le urine devono essere sempre limpide e giallo paglierino, bisogna imparare a conoscere la frequenza dell’urinazione, oltre al colore e odore, per poi riconoscere delle variazioni utili per una diagnosi precoce di alterazione.

Lo stesso si potrebbe dire per le feci, colore, odore, consistenza e frequenza, per le ragioni sopra elencate.  

 

INTERVENTI VETERINARI:

I primi interventi che si eseguono, oltre alla prima visita clinica al momento dell’arrivo del vostro amico, sono un esame parassitologico delle feci, da ripetere, in base al tipo di vita che avrà il cane( giardino, casa, semilibertà), più o meno frequentemente durante la sua vita.

Dopo di che, si inizia il protocollo vaccinale, che consiste nello stimolare l’animale a produrre anticorpi nei confronti delle principali malattie infettive del cane.

Le malattie per le quali vale la pena vaccinare sono, parvovirosi, cimurro, epatite, leptospirosi, e in casi particolari parainfluenza.

Per quanto riguarda la vaccinazione nei confronti della rabbia, ha senso solo nei casi in cui, l’animale vive nelle regioni confinanti con i paesi dell’est europeo.

In Italia, è in vigore una vecchia legge, la quale prevede un periodo di quarantena  nei confronti di un cane morsicatore, questo per valutare, con la sua sintomatologia, se è da ritenersi infetto da rabbia oppure no.

In realtà casi di rabbia in Italia non vengono segnalati da molto tempo, grazie alle campagne vaccinali svolte in passato.

Per cui io consiglio tale vaccinazione solo per quei cani potenzialmente morsicatori, o se i proprietari spesso viaggiando, portano con se il loro cane.

Ricordiamoci che la vaccinazione non è sempre utile, per cui va eseguita solo se esiste un potenziale rischio di infezione.

Oltre alle vaccinazioni, bisogna controllare il cane per le principali parassitosi cutanee: pulci, zecche, pidocchi, acari della rogna, micosi. 

In linea di massima, le prime quattro parassitosi sono specie specifiche, per cui non si attaccano all’uomo, a meno che non siamo gli unici esseri viventi parassitabili, per le micosi invece esiste tale rischio, anche se dovremmo essere in condizioni di immunosoppressione per varie cause: patologie concomitanti come raffreddori, influenze, stress vari…

Le pulci sono ormai presenti quasi tutto l’anno, per cui vale la pena trattare quasi sempre l’animale con i prodotti specifici ormai collaudati, gli altri parassiti ancora mantengono più o meno una stagionalità, infatti si riaffacciano agli inizi di marzo.

Per quanto riguarda le micosi, sono un caso a parte, non hanno stagionalità, e si possono presentare in qualunque momento dell’anno.

Vale spendere alcune parole sulla filariosi, malattia parassitaria veicolata dalla puntura di una zanzara, la quale parassitizza il circolo sanguigno, dando patologie cardiovascolari.

E’ una malattia presente nel centro-nord Italia, per cui vale la pena, qualora si decida di spostarsi verso quelle regioni, di trattare l’animale un mese prima la partenza con un prodotto specifico.

Ed ora due parole sul flagello del centro-sud Italia, altro parassita è la Leishmania,(Leishmaniosi), molto spesso da’ una patologia cronica e mortale, ed inizia con un cambio di umore!, per questa malattia consiglio vivamente controlli periodici semestrali, soprattutto per quei cani che vivono in giardino, o in semi libertà.

Per la suddetta malattia, vista la complessità della stessa e soprattutto la sua frequenza e gravità, consiglio di far visita al vostro veterinario di fiducia, per ulteriori informazioni e prevenzione per quanto possibile.

Altra patologia infettiva, è l’Erlichiosi, malattia trasmessa dalle zecche, anch’essa malattia pericolosa e relativamente frequente, per tale affezione, esiste una profilassi antiparassitaria abbastanza efficace, per cui basta trattare l’animale nel periodo primaverile con prodotti specifici.

Nel caso in cui trovaste una zecca sulla pelle del vostro cane, prima che abbiate provveduto a trattarlo con il prodotto specifico, per rimuoverla senza danneggiare la pelle, basta spruzzare il prodotto una o più volte sulla zecca e cercare, dopo qualche minuto, di rimuoverla delicatamente con l’ausilio di una pinzetta; altrimenti se non avete ancora con voi il prodotto, potete utilizzare dell’alcool e seguire la stessa procedura.

Nel caso in cui il parassita non dovesse cedere, allora consiglio di ripetere l’operazione sopradescritta più volte finché non avrete successo, dopo di che basterà disinfettare la lesione con un normale disinfettante non alcoolico.

Un argomento che merita la vostra attenzione, è quello sulle patologie congenite ed ereditarie del vostro cane.

Il GOLDEN RETRIEVER, fa parte di quella schiera di razze potenzialmente predisposte ad alcune patologie:

cardiopatie, laringopatie, dermopatie neoplastiche, artropatie(displasia anca-gomito), epilessia, patologie oculari, ecc…

quindi è molto importante seguire il vostro cane fin dagli inizi, per esempio con un controllo radiografico a 6 mesi per la displasia, visite cardiologiche precoci, visite laringee precoci.

Tutto questo è prevenzione, che come al solito, è da preferire ad un intervento curativo spesso infruttuoso poiché le patologie hanno avuto già una loro evoluzione.

Sterilizzazione e castrazione, sono due interventi che vengono ormai eseguiti di routine nelle cliniche ed ambulatori veterinari, tutto questo nei casi in cui alla prole non può essere garantita una sistemazione adeguata, per controllare il fenomeno del randagismo, per evitare che anomalie ereditarie possano perpetuarsi nella prole, inoltre questi interventi riducono il rischio di incidenza di patologie neoplastiche.

L’animale non modifica il suo carattere a seguito dell’intervento, l’unica accortezza è sul tenore calorico dell’alimento, poiché questi animali una volta operati hanno una richiesta calorica inferiore, per cui se alimentati come prima hanno la tendenza ad ingrassare.

Spero di aver riassunto in queste poche pagine le cose principali da tenere a mente, nel caso in cui possano sorgere dubbi o curiosità, oltre al vostro veterinario, sarò disponibile a qualsiasi chiarimento per quanto mi sia possibile, colgo l’occasione per salutarvi e per augurarvi una  splendida esperienza con il vostro nuovo amico!!!            

 

 

 

Credits

 

 

 

  Golden Retriever Roma - Allevamento Amatoriale "GLISTEN" di Sabrina Gasparri - Riconosciuto ENCI-FCI

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